Finalmente è arrivata una notizia che in molti aspettavano, il governo giapponese ha riaperto le frontiere al turismo organizzato. Dopo svariati mesi di chiusura, dovuti alla pandemia da Covid19, il Giappone riapre quindi le frontiere, seppur con delle nuove regole, a partire dal 10 giugno.

Le regole per viaggiare in Giappone

Come abbiamo anticipato, dal prossimo 10 giugno, il Giappone dopo 2 anni riapre le proprie frontiere al turismo, permettendo l’accesso alle persone provenienti da 36 Paesi, Italia inclusa. Bisogna però fare attenzione, in quanto verranno autorizzati soltanto i viaggi gestiti da tour operator e, alle persone che parteciperanno al viaggio, verrà richiesto un test Pcr che dovrà essere effettuato prima della partenza, oltre che il certificato di vaccinazione. In base a quanto è emerso dalle ultime dichiarazioni governative, non sarà più richiesto né il test all’arrivo, né sarà prevista la quarantena. Inoltre sono stati ampliati a 7 gli aeroporti su cui ci sarà la possibilità di sbarcare con un volo internazionale, avendo da poco aggiunto Naha, nella prefettura di Okinawa e Chitose in Hokkaido. Sarà regolamentato anche il numero di turisti ammessi, che di giorno in giorno verrà aumentato di 10mila unità.

Le novità in merito ai servizi offerti

Una tra le più importanti novità in merito ai servizi offerti in Giappone, è quella del Tokyo Pass. Si tratta di un biglietto che include l’ingresso a gallerie d’arte, musei nazionali, giardini, acquari, zoo ed altre strutture di interesse culturale. Oltre ai vari pass appena citati, il biglietto includerà anche il Tokyo Subway Ticket, ovvero corse illimitate sulla linea metro di Tokyo, durante il periodo in cui sarà valido il pass.

Il costo del Tokyo Pass varia a seconda dei giorni di validità, che possono essere due tre o cinque, e parte da 8000 yen. Attraverso questo fantastico biglietto si avrà la possibilità di accedere a più di 35 strutture, tra cui:

  • Museo Nazionale di Tokyo: il più antico museo del Giappone
  • National Museum of Emerging Science and Innovation: si tratta di un museo scientifico futuristico, situato a Odaiba
  • Sumida Hokusai Museum: dedicato al pittore di ukiyo-e
  • Giardini Hamarikyu: molto famosi per i laghetti dove vengono riflessi i grattacieli circostanti
  • Meiji Jingu Museum: immerso in una foresta e progettato da Kengo Kuma, dove si trovano oggetti riconducibili ad eventi importanti della storia giapponese
  • Museo Metropolitano di Tokyo “Edo-Tokyo”: si tratta del museo che presenta gli usi ed i costumi, oltre che la storia, del periodo Edo.

Questi sono solo alcuni dei principali musei dove sarà possibile accedere con il Tokyo Pass ma le novità non sono finite. Al costo di 2500 yen, infatti, sarà possibile acquistare il Gurutto Pass, con la quale sarà possibile usufruire di sconti particolari sugli ingressi di alcune strutture, oltre che l’accesso gratuito su altre. Tornando però a parlare del Tokyo Pass, è bene ricordare che al momento non è ancora stato dato il via libera alla vendita e la data di lancio sarà stabilita in base all’andamento della fase sperimentale.