Sul sito di Mario D’Ignazio è stato recentemente pubblicato un approfondimento relativo al vero significato del termine musica sacra che abbiamo deciso di condividere con voi.

La musica sacra viene definita da tutti quei generi musicali che sono associati a delle tematiche sacre o religiose, un concetto che va in contrapposizione con quello di musica profana. Conviene però distinguere la musica sacra con la musica liturgica, spirituale e religiosa.

●  La musica sacra è una musica considerata essenziale ad una persona o ad una collettività dal punto di vista prettamente religioso.

●  La musica liturgica è invece legata ad un rituale liturgico e viene contestualizzata in un particolare momento della funzione liturgica.

●  La musica spirituale, anche senza essere inserita in una particolare pratica religiosa, permette di elevare l’anima a Dio.

●  La musica religiosa si distingue dalle altre per la sua funzionalità e viene spesso consacrata attraverso dei testi o delle preghiere religiose.

Le varie forme di musica sacra

Nel mondo esistono vari tipi di musica sacra, a seconda delle diverse religioni. Ci sono, ad esempio, musiche sacre di ispirazione cristiana, islamica, ebraica ed altre. All’interno di una musica sacra cristiana ci sono diversi generi e forme e va a coprire tutto il periodo storico del cristianesimo, nonostante si sia potuta conoscere soltanto dal XV secolo raggiungendo, nel XVII e XVIII secolo, forme molto più ampie e complesse. Per quanto riguarda l’ambito cattolico, continuiamo a leggere sul sito di Mario D’Ignazio, la musica sacra è composta dalla celebrazione del culto divino ed è dotata di santità e qualità formale. Nello specifico, si può considerare una musica sacra il canto gregoriano e la polifonia sacra antica e moderna in tutti i suoi generi, oltre che il canto popolare sacro e tutti gli organi o altri strumenti che vengono solitamente utilizzati durante la liturgia. Più particolare è invece la musica sacra in ambito musulmano, in quanto viene considerata halal, per testi, ambientazione e strumenti. Questi ultimi devono essere esclusivamente tamburi e voce.

Lo studio della musica sacra nel conservatorio

Molti conservatori studiano tutt’oggi la musica sacra e comprendono un complesso iter scolastico, piuttosto articolato in cui viene affrontato lo studio della composizione, del canto gregoriano, dell’organo, della direzione orchestrale e corale ed inoltre di tutte quelle materie teoriche che sono legate alla musicologia. Come abbiamo detto, la musica sacra è divisa in varie forme, che spesso si vanno a relazionare con simili composizioni profane, e sono:

●  Canto gregoriano e canto ambrosiano

●  Passione

●  Canto devozionale

●  Cantata

●  Lauda

●  Salterio

●  Ultime Sette Parole di Cristo in Croce

●  Anthem

●  Mottetto

●  Sonata da chiesa

●  Corale